USA per imporre sanzioni ai funzionari cinesi che interferiscono con la successione del Dalai Lama

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USA per imporre sanzioni ai funzionari cinesi che interferiscono con la successione del Dalai Lama

29/01/2020, 15.23

STATI UNITI — CINA — TIBET

La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato con un ampio margine un disegno di legge che congelerebbe i beni e vieterebbe l'ingresso di funzionari cinesi coinvolti nel processo di successione del Dalai Lama. Scegliere il futuro leader del buddismo tibetano è una questione di buddisti tibetani. Nel frattempo, l'undicesimo Panchen Lama è ancora in corso arbitrariamente dal 1995.

Washington (AsiaNews/Agenzie) — La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge che autorizzerebbe sanzioni contro qualsiasi cinese che i funzionari interferiscono nel processo di successione del Dalai Lama, il leader spirituale del buddismo tibetano.

Il disegno di legge sulla politica e il sostegno tibetano, introdotto dal deputato democratico James P McGovern, è stato approvato ieri a stragrande maggioranza, con 392 voti a favore e 22 contrari, e si basa sulla legge sulla politica tibetana del 2002.

Se approvata dal Senato e firmata dal presidente Donald Trump, la legislazione bloccherà i beni statunitensi di proprietà di funzionari cinesi coinvolti nel processo di successione e vieterà a questi ultimi di recarsi negli Stati Uniti.

La legislazione ribadisce anche lo status di Tenzin Gyatso, il 14° Dalai Lama, che la Cina nega, e sottolinea «che l'interferenza del governo nel processo di reincarnazione tibetana è una violazione del diritto riconosciuto a livello internazionale alla libertà religiosa, e che le questioni relative alle reincarnazioni in Il buddismo tibetano è di grande interesse per le popolazioni buddiste tibetane in tutto il mondo.»

Il disegno di legge sbatte anche Pechino per aver arbitrariamente sequestrato Gedhun Choekyi Nyima, un ragazzo di sei anni identificato come l'undicesimo Panchen Lama, al solo scopo di installare «il proprio candidato».

Il bambino destinato ad occupare la seconda carica più alta del buddismo tibetano è stato rapito con la sua famiglia il 17 maggio 1995, tre giorni dopo che l'attuale Dalai Lama lo ha riconosciuto come il Panchen Lama.

Nel buddismo tibetano, il Panchen Lama è importante perché ha il compito di riconoscere la nuova rinascita del Dalai Lama dopo la sua morte.

Da quando e' scomparso, non ci sono notizie su di lui. Se fosse ancora vivo, Nyima ne avrebbe 30.

Reagendo all'interferenza di Pechino, Tenzin Gyatso ha recentemente affermato che potrebbe essere l'ultimo Dalai Lama o che la sua reincarnazione potrebbe essere scelta da una sorta di «conclave» costituito dai maggiori abati buddisti della diaspora.

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